“Crediamo nel potere della Bellezza, e che i limiti siano punti di partenza”.
Il secondo brand che vogliamo raccontarvi in questa Fashion Revolution Week è QUID, un’impresa sociale veronese che mette al centro le persone e l’ambiente.

Quid infatti è un brand di moda etica che impiega persone in situazioni di fragilità, soprattutto donne (vittime di violenza o di tratta, persone con disabilità o che hanno lottato con alcolismo e stupefacenti, ex detenuti e migranti).
“Coltiviamo il talento inesplorato di queste persone intraprendenti e resilienti, coinvolgendole nella produzione di capi di moda etica con l’etichetta “Progetto Quid””.

Inclusione, bellezza, etica e sostenibilità

Quid nasce nel 2012, inizialmente come Associazione di Promozione Sociale, a cui poi si è aggiunta la Cooperativa Sociale Quid.
Anna Fiscale, presidente di Quid, spiega che il nome deriva da “quel quid in più che tiene insieme aspetti di creatività, di mercato, di sociale e di rispetto per l’ambiente”. L’idea era quella di dare un lavoro sicuro a persone con background svantaggiati, creando un prodotto di moda e recuperando tessuti di rimanenza.

Infatti, oltre all’impegno sociale, l’attenzione all’ambiente è un elemento portante di Quid: “creatività e bellezza si fondono con l’ampio respiro della sostenibilità ambientale e del recupero di tessuti di qualità altrimenti inutilizzati grazie ad una rete di brand partner rigorosamente selezionati e locali”. Spesso infatti, alcuni capi di “Progetto Quid” nascono da forti collaborazioni con alcune case di alta moda italiane, che non solo donano i loro tessuti di rimanenza, ma collaborano con Quid anche nel creazione dei nuovi capi.

Ecco alcuni dei capi che potete trovare nelle nostre botteghe per la collezione primavera/estate 2020!